Teatro

CATS TORNA A GRANDE RICHIESTA A TORINO

CATS TORNA A GRANDE RICHIESTA A TORINO

Dal 23 al 28 novembre torna – a grande richiesta – al Teatro Alfieri di Torino, Cats, il musical che nell’edizione italiana della Compagnia della Rancia, con oltre 160 repliche e più di 200 mila spettatori, è risultato lo spettacolo più visto a teatro nella stagione 2009/2010. L’adattamento italiano è di Michele Renzullo, le liriche di Franco Travaglio, la regia è di Saverio Marconi; regista associato Daniel Ezralow, che cura anche le coreografie. I costumi sono della maison Coveri; musiche eseguite dal vivo da un’orchestra di 16 elementi diretta dal M° Vincenzo Latorrre. Non una pura traduzione dunque – come è accaduto invece in oltre 20 paesi dove è stato rappresentato nell’edizione originale e tradotto in più di 10 lingue – bensì una rilettura dello storico musical a trent’anni dal debutto, che dà vita a un allestimento moderno e innovativo. Nella notte più speciale dell’anno, venticinque gatti Jellicle si riuniscono per conoscere chi tra loro avrà il privilegio di salire verso il “Dolce Aldilà” e rinascere a nuova vita. Questa volta, in via eccezionale, i gatti hanno invitato anche gli umani alla festa, per far conoscere loro, attraverso la condivisione di tante emozioni, quanto siano animali particolari e abbiano una visione del mondo unica. Tra suggestivi giochi di ombre cinesi, un enorme carrello da supermercato, gomitoli di lana, numeri acrobatici, momenti di pura agilità tra balzi, arrampicate e felpate invasioni in platea, ha preso forma uno spettacolo assolutamente originale in cui, insieme alla straordinaria partitura scritta da Andrew Lloyd Webber, si spiega lo strano rapporto, descritto dal bellissimo libro di Eliot, che esiste fra i gatti e gli uomini. Francesco Martini Coveri, dopo un’approfondita ricerca sui movimenti e le espressioni del mondo felino, è partito dallo studio delle forme e dei costumi storici di Cats per arrivare a realizzarne di più morbidi e fluidi, con l’intento di rendere i gatti vivi, contemporanei, quasi “pop”. La creatività e l’esperienza in campo teatrale di Zaira De Vincentiis sono state dedicate alla realizzazione di parrucche e make-up che caratterizzano ancora di più le personalità dei singoli personaggi, attraverso un complesso processo di trasformazione da “umano” a “gatto”. Nuova ambientazione, carica di suggestioni, anche per la scenografia disegnata da Gabriele Moreschi: i gatti Jellicle italiani si incontrano nella discarica vicino ad un vecchio luna park, ispirato a quello storico di Coney Island.